Benjamin Zidarich è stato tra i primi a portare il Carso sulla ribalta internazionale del vino artigianale.
Seguendo la filosofia dei vini veri in ogni step della produzione: una cantina sotterranea scavata interamente nella roccia a impatto quasi zero, e il territorio come religione: nessun prodotto chimico, lieviti indigeni, macerazioni e fermentazioni in tini aperti senza controllo della temperatura.
Tra i primi in Carso ad avere la visione di utilizzare tini in pietra carsica, riportando l’uva alla materia in cui è cresciuta. Benjamin è il Carso, e il territorio è nei suoi vini.